Sono aperte le iscrizioni ai corsi di alta formazione inseriti nel Catalogo Interregionale dell’Alta Formazione della Regione Sardegna e proposti dalla cooperativa MCG, tutti con sede a Monserrato (CA).
Sono aperte le iscrizioni ai corsi di alta formazione inseriti nel Catalogo Interregionale dell’Alta Formazione della Regione Sardegna e proposti dalla cooperativa MCG, tutti con sede a Monserrato (CA).
Si è conclusa a Nuoro la Fiera regionale della Cooperazione sociale, organizzata dalla Cooperativa sociale Lariso con un cartello di associazioni ed istituzioni. Registrata un’importante partecipazione di cooperative sociali e di istituzioni locali.
E’ da pochi giorni operativo il nuovo sito di Legacoopsociali, all’indirizzo www.legacoopsociali.it. Un’importante iniziativa al servizio della cooperazione sociale e del movimento cooperativo.
Il terzo settore non è un evasore fiscale. Il 5×1000 deve diventare legge. Manifestazione nazionale giovedì 1 ottobre a Roma, in Piazza Montecitorio alle ore 11.30.
Oltre la piazza, è venuto il momento, per i giornali italiani, di rinnovare il patto con i lettori, che vuol dire servire chi legge e non il potere e il potente di turno. Solo così si torna a un’autorevolezza in parte appannata. (Editoriale di Famiglia Cristiana)
L’associazione nazionale Legacoopsociali aderisce alla manifestazione del prossimo 3 ottobre per difendere la libertà di stampa e informazione indetta dalla Federazione nazionale della stampa (Fnsi). Sabato 26 manifestazione a Cagliari.
Sono aperte le iscrizioni al corso di alta formazione sul nonprofit e Fundaraising management previsto dal progetto Altri Scenari aperto a lavoratori residenti in Sardegna che operano nel sociale o che sono interessati al settore.
In allegato una pubblicazione della Banca d Italia del mese di settembre 2009, con dati sintetici sulla condizione economica del Paese.
Nell ambito delle proprie iniziative di formazione ed aggiornamento le cooperative CTR Esperienze e CTR promuovono il corso “Dalla valutazione multidimensionale al progetto riabilitativo”. Il programma è disponibile in allegato.
Gli anziani non autosufficienti pesano prima di tutto sulle spalle delle famiglie e, in secondo luogo, sul lavoro delle badanti. Poi viene l’aiuto della cosiddetta “rete informale” e, fanalino di coda, entrano in gioco servizi pubblici e privati.