Seminario sul Progetto Legacoop Cina: “Il mercato dell’agroalimentare e del vino in Cina e e le prospettive di sviluppo delle produzioni sarde”
Seminario sul Progetto Legacoop Cina: “Il mercato dell’agroalimentare e del vino in Cina e e le prospettive di sviluppo delle produzioni sarde”

Si svolgerà venerdì 12 dicembre, dalle ore 9,30,  presso la sala riunioni di Legacoop Sardegna il seminario sul Progetto Legacoop Cina dal titolo: “Il mercato dell’Agroalimentare e del vino in Cina e le prospettive di sviluppo delle produzioni Sarde”.

Il Seminario tratterà i seguenti argomenti:
– Analisi quantitativa del mercato cinese.

  • evoluzione storica e prospettica del consumo in Cina

– Analisi qualitativa:

  • comportamento d’acquisto del consumatore cinese e sensibilità ai fattori del marketing mix
  • analisi dei canali di distribuzione
  • determinazione dei prezzi di vendita
  • analisi degli strumenti promozionali
  • principali operatori del mercato

– Barriere tariffarie e non tariffarie

  • la dogana cinese
  • l’AQSIQ (Administration of Quality Supervision, Inspection and Quarantine)
  • Indicazioni di natura strategica orientate ai prodotti della Sardegna

Lo scorso ottobre il Fondo Monetario Internazionale, nel pubblicare le nuove stime sull’economia mondiale, per la prima volta ha classificato il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Cina, misurato in base alla parità di potere d’acquisto, come il più alto al mondo. Ne consegue che l’economia cinese risulta essere la prima economia mondiale.
Sempre secondo il FMI, in controtendenza rispetto al passato, la Cina ha avuto anche il più alto livello di consumi mondiale.
Nell’evidenziare i dati del 2013, il forte surplus commerciale, che rimane un elemento distintivo degli scambi con l’estero, ha raggiunto i 260 miliardi di dollari USA. Per quanto riguarda invece gli investimenti stranieri in Cina, essi hanno mantenuto un interessante livello di crescita (stimata attorno al 6% rispetto allo stesso periodo dell’ anno precedente), quantificato in un valore di circa 117,59 miliardi di dollari USA.

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