Riunione Cooperative comparto ovicaprino: necessaria tutela settore, sospensione nuovi contratti vendita pecorino per dieci giorni e mercati esteri per sovrapproduzioni
Riunione Cooperative comparto ovicaprino: necessaria tutela settore, sospensione nuovi contratti vendita pecorino per dieci giorni e mercati esteri per sovrapproduzioni

Nella mattina del 10 dicembre, presso la sede di Legacoop Oristano, si e’ tenuta una importante riunione delle Cooperative del comparto lattiero-caseario ovicaprino, per una valutazione congiunta delle prospettive della campagna 2015-16, appena iniziata.

Ha aperto i lavori il responsabile del settore agroalimentare di Legacoop Sardegna, Daniele Caddeo, che ha sottolineato l’importanza della riunione che, dato l’andamento generale del settore e considerato che la campagna 2015-16 prospetta una importante produzione di latte, imponeva un confronto su un eventuale governo delle produzioni, in modo particolare la gestione del latte, dopo due stagioni molto positive. Ha sottolineato l’importanza della collaborazione all’interno del sistema cooperativistico e dei progetti di internazionalizzazione.

Nel suo intervento, Salvatore Pala, responsabile Legacoop del comparto lattiero-caseario, ha messo in luce la responsabilità che la Cooperazione Legacoop ha in un settore fondamentale come quello lattiero caseario. Ha sottolineato che si sta vivendo un momento delicato, che può mettere in discussione l’equilibrio che si era creato in questi anni, evidenziando la necessità di una discussione, che funga da stimolo anche per l’intervento del mondo politico e di quello finanziario.

Il responsabile degli strumenti finanziari Legacoop Sardegna, Riccardo Barbieri, ha ritenuto giusta la scelta di incontrarsi per valutare i primi elementi di avvisaglia che vengono dal mercato, sui quali bisogna iniziare a riflettere insieme. Ha ricordato il lavoro portato avanti da Fidicoop con il mondo del credito, in particolar modo con quelle banche che per la maggior parte assistono il fabbisogno del comparto, lavoro che dovrà proseguire, per anticipare i tempi, in modo che, se il mercato dovesse affrontare dei momenti di difficoltà, si possa intervenire con preavviso.

E’ seguito un ampio dibattito (sono intervenuti Salvatore Palitta, Leonardo Tilocca, Giuseppe Sechi, Giuseppe Manchia, Renato Illotto, Pasqualino Sole, Gianmario Canu), che hanno salutato positivamente l’occasione di confronto e collaborazione, in una logica di sistema, evidenziando la necessità di creare le condizioni per governare la situazione, che vede un settore in crescita, ricreando le condizioni favorevoli alla fiducia dei mercati.

“Abbiamo ritenuto indispensabile un confronto delle Cooperative lattiero-casearie per portar avanti dei ragionamenti condivisi in modo da agire con anticipo. Le parole chiave sono efficientamento energetico, qualità  aziendale, qualità e diversificazione delle produzioni, aggregazione aziendale”, ha dichiarato Daniele Caddeo, “ricordo che si sta aprendo il PSR della nuova programmazione 2014-20 che contiene importanti misure che privilegiano l’aggregazione, misure che Legacoop ha sollecitato in sede di Tavolo partenariale”.

Salvatore Pala ha ricordato che “Il settore lattiero-caseario riveste un’importanza cruciale nell’economia della Sardegna, e la Cooperazione, che nei momenti di maggiore crisi e’ riuscita a mantenere i posti di lavoro svolge una fondamentale funzione sociale. E’ necessario che le imprese collaborino, che decidano insieme delle linee guida comuni, consci che siamo un pezzo importante di questo sistema. Devono esserci regole certe che sostengano la promozione del prodotto e aiutino a gestire il surplus delle produzioni, in modo che il prodotto vada immesso nel mercato quando questo lo richiede”.

Nel corso della riunione si è deciso di procedere con la sospensione dei nuovi contratti di vendita del pecorino romano per dieci giorni. Inoltre, poiché c’è una quantità importante di latte prodotta, si è deciso di contingentare la produzione di pecorino romano mentre per un’eventuale sovrapproduzione di latte la decisione è quella di puntare sulla vendita all’estero. In campo anche un sistema di lavoro sugli strumenti finanziari, fondamentali per dare respiro al mondo delle campagne. Se necessario infatti il Consorzio fidi della cooperazione si attiverà per ragionare con le banche su una proroga della campagna del 2015/2016. Infine, se ci dovesse essere una produzione di romano superiore al quantitativo attuale il Consorzio di tutela del pecorino romano si farà carico di occuparsi delle attività relative alla programmazione delle vendite e di utilizzare tutti gli strumenti messi a disposizione dalle norme regionali e nazionali per una seria e ragionata promozione del prodotto nei mercati nazionali e internazionali.

Le Cooperative si incontreranno nuovamente ad Oristano il prossimo 21 Dicembre.

Leggi il Comunicato stampa.

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