Riforma Enti locali, Assessore Erriu incontra Presidenza Legacoop Sardegna
Riforma Enti locali, Assessore Erriu incontra Presidenza Legacoop Sardegna

Nella mattina di oggi, lunedì 21 marzo, l’Assessore regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Cristiano Erriu, ha incontrato, presso la sede di Legacoop, la Presidenza regionale per illustrare i contenuti della Legge Regionale 4 febbraio 2016, n. 2 di riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna.

Nel ringraziare l’Assessore per la presenza e la disponibilità, il Presidente di Legacoop Sardegna, Claudio Atzori, ha evidenziato l’importante responsabilità delle organizzazioni datoriali, soggetti che debbono stimolare, insieme con le imprese, la discussione sullo sviluppo dei territori.

L’Assessore Erriu ha presentato la Legge che determina la nuova organizzazione degli enti locali della Sardegna e innova profondamente l’assetto dell’Amministrazione locale. Sono tre i capisaldi della riforma degli enti locali: le Unioni di Comuni, la Città metropolitana e il superamento delle Province. “Le Unioni di Comuni e le loro varianti territoriali (Rete metropolitana di Sassari e Reti urbane) costituiscono la vera sfida, in quanto introducono un assetto che punta a rafforzare e valorizzare la cooperazione tra Comuni – ha spiegato l’Assessore.

L’unica area metropolitana sarà quella del comune di Cagliari, che assieme ai comuni limitrofi raggiungerà la popolazione di 450.000 abitanti. Avrà competenze esclusive su viabilità, scuole, rifiuti, ambiente, attività produttive e pianificazione territoriale. Gli abitanti dell’unica rete metropolitana con Sassari capitale saranno 150.000. Le reti urbane amministreranno 50.000 persone e faranno capo ad una città media con almeno 30.000 abitanti. Infine le unioni dei comuni, col numero minimo di cittadini fissato a 10.000 unità.

Dopo gli interventi di numerosi componenti la Presidenza l’Assessore Erriu ha espresso soddisfazione per la ricchezza del dibattito, sottolineando l’importanza del ruolo delle imprese nello sviluppo complessivo dei territori, e dando disponibilità per ulteriori appuntamenti su temi di altrettanta importanza.

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