Progetti per integrazione vittime di violenze
Progetti per integrazione vittime di violenze

Avviso del Dipartimento per le Pari opportunità a riguardo della presentazione di progetti di assistenza e di integrazione sociale previsti dall’art. 18 del Decreto legislativo 286/1998.

Presentazione

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2009 l’avviso del Dipartimento per le Pari Opportunità riguardante la presentazione di progetti di assistenza e di integrazione sociale previsti dall’articolo 18 del D.lgs 286/98.

I progetti sono rivolti ad assicurare un percorso di assistenza e integrazione sociale alle vittime che intendano sottrarsi alla violenza e ai condizionamenti di soggetti dediti al traffico di persone a scopo di sfruttamento.

Tali progetti (che possono essere presentati da Regioni, Enti locali, o da soggetti privati convenzionati con tali enti) devono prevedere, in particolare, le seguenti fasi:

  • attività pro-attive e attività di primo contatto volte all’emersione delle persone trafficate a scopo di sfruttamento;
  • accoglienza abitativa;
  • protezione (assistenza sanitaria, psicologica, legale ecc.);
  • attività finalizzate ad ottenere il permesso di soggiorno;
  • formazione (alfabetizzazione linguistica ed informatica, corsi di formazione professionale ecc.);
  • attività finalizzate all’inserimento socio-lavorativo (borse lavoro, tirocini lavorativi ecc.).

L’ammontare delle risorse destinate ai progetti è di € 4.600.000,00 a valere sulle risorse assegnate al Dipartimento per le pari opportunità. Le iniziative sono finanziate:

  • nella misura del 70% del totale della spesa a valere sulle risorse statali;
  • nella misura del 30% del totale della spesa a valere sulle risorse della regione o dell’Ente locale.

Per assicurare un’equa distribuzione delle risorse su tutto il territorio nazionale il progetto può essere finanziato con risorse statali solo per un importo che non superi i seguenti massimali:

  • €. 460.000 per i progetti che coprono un’area territoriale con popolazione residente superiore a 3.000.000 di abitanti;
  • €. 350.000 per i progetti che coprono un’area territoriale con popolazione residente dai 2.000.000 ai 3.000.000 di abitanti;
  • €. 230.000 per i progetti che coprono un’area territoriale con popolazione residente da 1.000.000 ai 2.000.000 abitanti;
  • €. 115.000 per i progetti che coprono un’area territoriale con popolazione residente inferiore a 1.000.000.

Ciascun proponente può presentare un solo progetto, che può prevedere più soggetti attuatori, indicando dettagliatamente il riparto di compiti e competenze. Possono essere indicate forme di partenariato o di collaborazione istituzionale con soggetti pubblici, documentate con lettere d’intento e/o protocolli d’intesa.

Deve essere indicato il territorio di riferimento delle attività e degli interventi previsti nel progetto, allegando elementi concreti concernenti:

  1. l’impegno assunto tramite il cofinanziamento da singoli enti territoriali;
  2. l’esistenza di protocolli operativi con gli attori presenti sul territorio (Questure, Comandi Carabinieri, ASL, ecc.);
  3. l’operatività dei partner coinvolti nelle attività del progetto in quei territori, comprovata da documentazione allegata al progetto.

 

Fonte: Dipartimento per le Pari Opportunità

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