Pesca, decreto del 31 marzo su “Misure di gestione della pesca dell’anguilla”
Pesca, decreto del 31 marzo su “Misure di gestione della pesca dell’anguilla”

Con decreto dell’assessore dell’agricoltura del 31 marzo sono state stabilite le misure di gestione della pesca dell’anguilla.
In particolare nei periodi dal 1 gennaio fino al 31 marzo di ogni anno, dal 1 aprile al 30 giugno 2023 e dal 1 al 30 settembre 2023 è vietata la cattura con qualunque attrezzo da pesca (compresi i lavorieri), di esemplari di anguilla (Anguilla anguilla).
Durante i mesi di gennaio, febbraio e marzo di ciascun anno, al fine di consentire la fuoriuscita delle anguille argentine e garantire una migliore selettività dell’attrezzo, le griglie della parte centrale (“camera di cattura”) dei lavorieri devono essere modificate in modo da avere una inter distanza non inferiore a 3 cm.
Nei periodi di divieto gli esemplari di anguilla provenienti da aree di pesca extraregionali o da altri Stati membri dell’Unione Europea o Paesi Terzi e da allevamenti intensivi devono essere resi identificabili attraverso idonea documentazione che ne attesti la provenienza.
La detenzione, il trasporto e la commercializzazione di esemplari di anguilla pescati:
– dal 1 ottobre al 31 dicembre sono consentite sino al 20 gennaio dell’anno successivo;
– dal 1 luglio al 31 agosto sono consentite sino al 10 settembre di ogni anno;
a condizione che vengano rispettate le ulteriori disposizioni dell’articolo 4 del decreto.

La pesca sportiva e ricreativa dell’anguilla è vietata. E’ inoltre vietata la pesca dell’anguilla nel mare territoriale.

Consulta il Decreto del 31 marzo 2023, n. 1166/DecA/18

Condividi sui Social Network