Legacoop: 1.000 nuove cooperative in tre anni
Legacoop: 1.000 nuove cooperative in tre anni

L’impegno di Legacoop per la promozione di nuove imprese cooperative e di nuova occupazione fa un ulteriore passo in avanti. Protocollo di intesa con UGF Banca per offrire alle nuove imprese credito agevolato, grazie alle garanzie fornite dai Confidi cooperativi.

 

 

 

È stato infatti siglato il 9 luglio a Bologna da Giuliano Poletti, Presidente di Legacoop, e da Pierluigi Stefanini, nella sua veste di Presidente di UGF Banca, un protocollo di intesa che punta ad offrire sostegno finanziario alla nascita di 1.000 nuove cooperative nell’arco di tre anni.
L’obiettivo verrà perseguito con l’impegno in un’attività straordinaria di promozione imprenditoriale delle strutture associative regionali e settoriali di Legacoop, che potranno contare sul supporto tecnico-finanziario della rete dei Consorzi fidi cooperativi e del Fondo mutualistico Coopfond.

Il protocollo prevede che UGF Banca sostenga la nascita e lo sviluppo delle  nuove cooperative a condizioni particolari, che rifletteranno il livello di affidabilità delle nuove imprese. Determinanti nella valutazione del merito creditizio le garanzie che verranno fornite dalla rete dei Confidi cooperativi e dall’apporto di Coopfond che, con forme tecniche da definire di volta in volta, concorrerà all’ulteriore miglioramento delle modalità del finanziamento.

“Per rispondere alla crisi” -sottolinea Giuliano Poletti- “ci vogliono più cooperazione e più cooperative; con questo progetto, che punta a promuovere la nascita di 1.000 nuove cooperative, intendiamo confermare la modernità della cooperazione che unisce efficienza economica e responsabilità sociale, due valori determinanti per superare le difficoltà che abbiamo davanti”.   
“La nostra Banca” -evidenzia Luciano Colombini, Direttore Generale UGF Banca- “generalmente molto cauta nel finanziare imprese in start-up in qualsiasi settore, con le cooperative tiene un atteggiamento diverso perché la loro struttura è per sua natura meno rischiosa e perché può contare sul valore delle garanzie offerte dagli organismi finanziari del movimento cooperativo e dai Confidi”.

Per approfondimenti: 

www.legacoop.it
www.unipolbanca.it

 

 

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