Giorno della Memoria: 70° anniversario dopo Auschwitz
Giorno della Memoria: 70° anniversario dopo Auschwitz

Era il 27 gennaio del 1945 quando fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz ad opera delle avanguardie della Prima Armata dell’ Armata Rossa. Con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 l’Italia ha scelto questo giorno per commemorare la fine della Shoah, istituendo il “Giorno della Memoria”, per ricordare le vittime delle persecuzioni fasciste e naziste: ebrei, oppositori politici, gruppi etnici e religiosi dichiarati da Hitler  indegni di vivere.

Sono varie le iniziative organizzate in Sardegna. A Cagliari l’Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) alle ore 17.30 organizza presso la Sala Convegni della Fondazione Banco di Sardegna in via S. Salvatore da Horta 2, assieme alla rivista Sardi-news, una serata dal titolo “La Giornata della Memoria e la Sardegna”. Dalle 15,30 alle 19,00 nell’Aula Magna corpo aggiunto del Polo Umanistico, in via Is Mirrionis 1 il Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università, l’Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia e l’Istituto “D. Scano”, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, propongono l’incontro di riflessione e dibattito aperto al pubblico dal titolo “1945 Liberazione e ritorno”. Il CeDAC propone “La III Onda” di Abaco Teatro, con drammaturgia e regia di Lea Karen Gramsdorff: la pièce – interpretata da Rosalba Piras e Tiziano Polese insieme a una compagnia di giovani attori – s’ispira all’esperimento fatto nel 1967 da Ron Jones, docente di storia presso la Cubberley High School di Palo Alto in California, per dimostrare la seduzione dei fascismi sulle masse, e in particolare sulle personalità più fragili. Andrà in scena martedì 27 gennaio, mercoledì 28 gennaio e giovedì 29 gennaio alle 11 al Teatro Massimo di Cagliari in tre matinées per le scuole nell’ambito della Stagione di Teatro Ragazzi del CeDAC – con una recita pomeridiana mercoledì 28 gennaio alle 17 sempre al MiniMax per un pubblico di adulti e ragazzi.

Tra gli spettacoli in programma a Sassari si ricordano la rassegna per le scuole organizzata da Teatro e/o Musica con il patrocinio del Comune di Sassari, assessorato alle Politiche culturali, che porterà in scena al Teatro Civico lo spettacolo ‘Veniva l’acqua de Dio’, testo e drammaturgia di Emanuele Floris. Un lavoro che, attingendo alle testimonianze dei sopravvissuti italiani, racconta una storia di (dis)umanità in cui le scelte dei prigionieri, morali e materiali, non sono mai scontate e chiedono allo spettatore di oggi una valutazione che tenga conto dell’immane tragedia di ieri. La rappresentazione, oltre che per le scuole, nei giorni 26/27/28/29 gennaio alle ore 11,30 al Teatro Civico di Sassari, andrà in scena alle ore 21 proprio il giorno 27 gennaio.

Per il 27 gennaio,  con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche giovanili e Pubblica istruzione del Comune di Sassari, è in programma un altro spettacolo: “Il segreto della credenza di Gabi”. È questo il titolo della nuova produzione della compagnia La botte e il Cilindro, realizzato in collaborazione con l’Istituto comprensivo di Thiesi che andrà in scena al teatro Ferroviario di Sassari martedì 27 gennaio alle 18, e in replica sabato 31 gennaio alle 10,30 nella Sala Sassu di Thiesi.

A Oristano, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano promuove,  presso il Teatro Garau,  “Il Falsario italiano di Schindler (adattamento di R. Ziccheddu) messo in scena dal Teatro Stabile della Sardegna,  con la presentazione e le letture tratte dal libro di Marco Ansaldo (Rizzoli ed., MI 2012). Gli attori proporranno vari brani tratti dal libro di Ansaldo, testimonianze dei diretti interessati o dei loro figli sopravvissuti, presentando una interessante occasione di  di riflessione e di approfondimento sul tema della giornata.

A Nuoro, presso l’Auditorium della Biblioteca “S.Satta”, il Consorzio per la pubblica lettura “S. Satta” programma un ciclo di iniziative, destinate a bambini, ragazzi, giovani e adulti. Alle ore 19,30, presso l’antica Chiesa delle Grazie, il coro voci bianche dell’Istituto Comprensivo n.2 Borrotzu di Nuoro presenta: “HEVENU SHALOM ALEJCHEM”.

 

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