Dichiarazione congiunta Regione e Associazioni datoriali
Dichiarazione congiunta Regione e Associazioni datoriali

In allegato la dichiarazione sottoscritta lo scorso 14 gennaio a Vallermosa dal Presidente della Regione Sardegna e dai rappresentanti delle Associazioni datoriali, compresa Legacoop, sui temi dello sviluppo, in vista della prossima finanziaria regionale. Segue …

“Il Presidente della Regione ed i Presidenti delle Organizzazioni imprenditoriali datoriali riuniti a Vallermosa, a seguito dei lavori della due giorni di confronto sui temi delle politiche per l’impresa orientate a contrastare gli effetti della crisi e rilanciare la crescita e lo sviluppo, hanno condiviso la necessità di proseguire il confronto nel dare concreta attuazione ai principi  di partecipazione delle parti economiche ai processi decisionali e attuativi in materia regionale.

A tal fine hanno convenuto sulla creazione di una cabina di regia da loro stessi composta avente il compito di sovraintendere e monitorare il conseguimento di obiettivi di efficentamento ed accelerazione delle politiche regionali. La Cabina di regia opererà in maniera strutturata e continuativa con momenti di confronto con periodicità bimestrale.

Nell’ambito della Cabina di regia si è deciso di sostenere una proposta condivisa di rimodulazione della manovra, attualmente in discussione, da sottoporre congiuntamente al Consiglio regionale, con l’obiettivo di razionalizzare e/o orientare prioritariamente la spesa e liberare risorse per l’immediato inserimento nel sistema produttivo. La Cabina di regia stima in circa 200 milioni di euro le risorse che dovranno essere oggetto di rimodulazione da parte del Consiglio e della Giunta per quanto di rispettiva competenza.

Le risorse così liberate e riorientate dovranno essere destinate prioritariamente: ad opere pubbliche immediatamente cantierabili; all’abbattimento del conto interessi per le imprese utilizzando il sistema dei confidi; all’implementazione del fondo anti-crisi ed ad altre eventuali misure che la Cabina di regia potrà individuare.

La Cabina di regia ha convenuto di attivarsi immeditamente presso il Consiglio regionale per contribuire ad approfondire il prezioso lavoro fin qui svolto dalla Commissione consiliare unitamente alla Giunta affinchè la manovra soddisfi gli obiettivi di sviluppo auspicati.

La Cabina di regia ha inoltre deciso di approfondire, affinchè vengano tradotti in specifici atti normativi, amministrativi e regolamentari, i seguenti ambiti di interesse del mondo imprenditoriale:

1.    Efficentamento. Recepimento della Direttiva comunitaria 2011/UE; costituzione di una centrale unica di accreditamento; costituzione di una centrale unica di pagamento; costituzione di un osservatorio degli appalti pubblici in raccordo con il sistema delle autonomie locali a valere in particolare sul fondo unico regionale. Entro il mese di gennaio la Cabina di regia individuerà i possibili percorsi organizzativi per attuare gli interventi.
2.    Credito. Sistema unico degli incentivi e del credito attraverso: riforma del sistema degli incentivi per il superamento dell’attuale frammentazione e per assicurare tempestività, qualità, concentrazione, selezione ed un complessivo rafforzamento/consolidamento del patrimonio dei confidi; potenziamento delle misure per favorire la patrimonializzazione del sistema delel imprese regionali; rafforzamento delle azioni per il pieno utilizzo del fondo di garanzia regionale. Entro la fine di febbraio, coerentemente con la prossima conferenza del credito, saranno definite nel dettaglio dalla Cabina di regia le misure necessarie.

La proposta condivisa di rimodulazione, al fine di garantire una rapida approvazione della manovra finanziaria, dovrà essere definita e condivisa entro i prossimi 5 gg.
Le parti concordano di individuare entro un mese a far data dal presente accordo ulteriori ambiti di intervento.

La Cabina di regia procederà entro 15 gg. a definire, in coerenza con la delibera di Giunta riguardante il “Patto per lo sviluppo”, le metodologie di confronto e lavoro tra le parti, nonchè una serie di requisiti minimi cui le consultazioni dovranno uniformarsi.”

 

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