“IMMAGINA – perché domani”: successo per la quattro giorni di confronto e futuro ad Oristano
“IMMAGINA – perché domani”: successo per la quattro giorni di confronto e futuro ad Oristano

Dal 25 al 28 giugno 2025, Oristano ha ospitato il Festival dello Sviluppo Sostenibile “IMMAGINA – perché domani”, un’iniziativa promossa e realizzata da Legacoop Sardegna in collaborazione con Legacoop nazionale, ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Festival Dromos, il Consorzio UNO – Università di Oristano, con la partecipazione del Forum Disuguaglianze e Diversità oltre a numerosi partner e sponsor che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.

Un successo pieno, partecipato e coinvolgente: quattro giorni di incontri, dibattiti, laboratori, spettacoli e visite guidate alle bellezze del territorio che hanno trasformato il Chiostro del Carmine di Oristano in un vero e proprio laboratorio di idee sul futuro sostenibile, l’impresa cooperativa, la cultura e la valorizzazione dei territori.

Il Festival, coordinato dal Presidente di Legacoop Sardegna e Vice Presidente nazionale con delega al Sud Claudio Atzori, ha visto la presenza di figure di primo piano del panorama nazionale e regionale. Tra questi, il Presidente nazionale di Legacoop, Simone Gamberini, che ha sottolineato il ruolo strategico della cooperazione nel costruire una società più equa e sostenibile. Accanto a lui, il Direttore di Legacoop, Gianluigi Granero, e il Presidente di ASviS, Pierluigi Stefanini, che hanno offerto riflessioni di ampio respiro sui temi della sostenibilità sociale, economica e ambientale. Ha partecipato ai lavori con un saluto introduttivo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega per il Sud Luigi Sbarra.

Fondamentale anche la partecipazione delle istituzioni locali, con Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari, che ha portato una testimonianza di impegno concreto per le città sostenibili, e Desirè Manca, Assessore regionale del Lavoro, che ha evidenziato le opportunità di crescita legate alla cooperazione e al coinvolgimento attivo dei giovani. Presente anche il Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna Piero Comandini.

Proprio i giovani sono stati uno degli elementi centrali del Festival: decine di ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia, rappresentanti di Generazioni Legacoop e in collaborazione con Indicoo, l’incubatore diffuso di cooperazione di Legacoop e Coopfond, hanno animato i laboratori, gli incontri e i momenti di networking, portando energia, creatività e visioni innovative, con particolare riferimento alla serata del 27 giugno.

Le giornate del Festival hanno offerto un programma intenso e variegato, con appuntamenti che hanno spaziato dalla crescita sostenibile del mezzogiorno allo sviluppo locale, dall’inclusione sociale all’innovazione cooperativa. Si sono susseguiti tavole rotonde, workshop, talk e visite guidate alle eccellenze naturalistiche del territorio oristanese, valorizzando le connessioni tra economia, ambiente e comunità.

E’ stata di particolare importanza la giornata di mercoledì 25 giugno, tappa sarda degli appuntamenti “Verso la Biennale dell’Economia Cooperativa 2026” che celebrerà a Milano i 140 anni di storia della Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue. La giornata di giovedì 26 giugno ha visto protagonista il settore culturale con CulturMedia e la presenza di Francesca Schianchi. Venerdì 27 l’hanno fatta da padroni i giovani, con i temi dell’abitare, del lavoro e della vita sociale che ha visto un confronto intergenerazionale tra mondo cooperativo, istituzioni e sindacati. La chiusura è stata dedicata all’importantissimo tema della disabilità e dell’inclusione.

Non sono mancati momenti di cultura e spettacolo, grazie alla collaborazione con il Festival Dromos, che ha arricchito l’esperienza con i concerti di Giulia Mei, Francesco Renga e i Seuinstreet band.

La riuscita del Festival “IMMAGINA – perché domani” è confermata dalla grande partecipazione di pubblico, dalle centinaia di persone coinvolte, e dalla qualità del dibattito che si è sviluppato durante le giornate, con il Chiostro del Carmine si è rivelato un luogo ideale per favorire l’incontro tra esperienze diverse, generazioni e territori.

Legacoop Sardegna ha voluto costruire un evento che non è solo un momento di riflessione, ma un vero spazio di co-progettazione del futuro. L’entusiasmo e l’energia che hanno attraversato questa edizione rappresentano una base solida su cui continuare a lavorare per i prossimi anni.

Il Festival lascia in eredità connessioni, idee e alleanze che proseguiranno il loro percorso nei mesi a venire, nella consapevolezza che l’immaginazione è il primo passo per costruire il domani.

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