Mission

La Lega Regionale Sarda delle Cooperative e Mutue (Legacoop Sardegna) rappresenta  le Cooperative,  gli Enti e Organismi aderenti alla Lega Nazionale Cooperative e Mutue e aventi sede in Sardegna.

Legacoop Sardegna ha la responsabilità della promozione ed attuazione della politica cooperativa e mutualistica nella Regione Sardegna ed ha piena autonomia organizzativa, patrimoniale e giuridica. Essa risponde con il proprio patrimonio delle sue obbligazioni ed è rappresentata dal suo Presidente.

Aderiscono a Legacoop Sardegna le cooperative e gli enti aderenti a Legacoop nazionale che hanno sede nel territorio regionale.
Scopi fondamentali di Legacoop sono la promozione della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata, la diffusione dell’idea e della esperienza cooperativa, la rappresentanza e la tutela delle cooperative e degli enti aderenti nel territorio regionale ai fini del loro consolidamento e sviluppo.

Legacoop Sardegna opera perché le cooperative ed enti associati adempiano alla funzione sociale riconosciuta alla cooperazione dall’art.45 della Costituzione italiana, senza discriminazione per le opinioni politiche, per il genere, l’appartenenza etnica e le convinzioni religiose delle persone che ne fanno parte.
Per il perseguimento delle proprie finalità Legacoop Sardegna promuove contatti ed iniziative nei confronti delle Istituzioni e stabilisce rapporti con le organizzazioni politiche, economiche, sindacali, professionali e sociali. In particolare intrattiene rapporti permanenti di collaborazione con le altre Associazioni cooperative contribuendo a favorire e sviluppare il processo  unitario del movimento cooperativo.

Legacoop Sardegna si articola in Comitati Territoriali Legacoop (CTL) e in Comitati di Settore. Legacoop Sardegna ha la sua sede in Sardegna.

Nella sua responsabilità, Legacoop Sardegna promuove e sostiene lo sviluppo dei propri associati, nel pieno rispetto della loro autonomia imprenditoriale, indirizzandone, orientandone e coordinandone l’attività nell’ambito delle opportunità offerte dalle politiche di programmazione e di sostegno deliberate ai vari livelli istituzionali, assistendole e supportandole anche attraverso la costituzione di specifiche strutture di servizio e favorendone i rapporti intersettoriali e più in generale i loro rapporti economici e solidaristici:

  • promuove e favorisce la costituzione di nuove cooperative e mutue ricercando le opportune collaborazioni con le strutture pubbliche di sostegno, animazione e promozione, e coordinando l’intervento della specifica strumentazione cooperativa;
  • promuove e tutela lo sviluppo della cooperazione femminile nella sua espressione imprenditoriale;
  • studia, propone e sostiene l’adozione di provvedimenti legislativi e amministrativi volti a favorire la formazione, lo sviluppo ed il potenziamento della cooperazione e della mutualità, interviene in tutte le istanze ove si trattano questioni concernenti la cooperazione;
  • promuove attività di informazione, studio e ricerca per favorire lo sviluppo della cooperazione in tutti i settori e nell’intero territorio regionale;
  • raccoglie dati e informazioni sullo stato e sull’attività del movimento cooperativo nella Regione e fornisce agli Enti aderenti notizie e informazioni utili alla loro attività;
  • sviluppa iniziative per la formazione cooperativa, mutualistica, professionale e culturale dei cooperatori anche in collaborazione con enti e strutture nazionali e regionali;
  • stabilisce le modalità di riscossione dei contributi associativi ordinari annuali, decisi dalla Lega Nazionale Cooperative e Mutue, e determina, in casi eccezionali, la corresponsione di contributi straordinari;
  • stipula contratti e accordi collettivi di lavoro a valenza regionale e subregionale;
  • interviene nelle controversie che possono insorgere tra gli Enti associati qualora essi ne facciano richiesta;
  • esercita sugli associati, in piena autonomia e su delega della Lega Nazionale Cooperative e Mutue, stabilendo con essa gli opportuni rapporti di collaborazione, i poteri di vigilanza di cui all’art. 4 del D.L.C.P.S. 14 dicembre 1947, n. 1577 e successive modificazioni ed integrazioni o rientranti nella competenza della Regione Autonoma della Sardegna secondo quanto previsto dalla Statuto Speciale e dalle relative norme di attuazione;
  • definisce, d’intesa con le cooperative interessate e di concerto con i Settori e le Associazioni nazionali, le possibili articolazioni delle strutture operative settoriali;
  • adotta regolamenti per i trattamenti economici e normativi dei dipendenti;
  • promuove e attua politiche per la qualificazione delle risorse umane;
  • vigila sulla base di quanto previsto dal Regolamento Generale di Legacoop;
  • cura la comunicazione e l’immagine;
  • adotta e promuove presso le strutture associative e gli enti associativi politiche di pari opportunità per rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono alle donne l’accesso ai luoghi decisionali e favorisce adeguate rappresentanze femminili anche attraverso la definizione di quote riservate.